L'Armonia di Dio!

Il Suo Amore ha suoni armonici tanto vari quanto potenti. per sentirli, bisogna vivere in sintonia costante e profonda con Lui.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio
L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.



martedì 13 luglio 2010

Il tuo Amore è grande!

Se la tua legge non fosse la mia gioia,
sarei perito nella mia miseria. ( Salmo 119,92)
Si Signore...
Tu sei la mia gioia...la felicità di ogni giorno... il sole splende per me...l'azzurro del cielo è tutto mio...come mie sono stelle del cielo...tutto è stato Creato per me Signore... perchè io potessi contemplare le tue meraviglie...nel tuo Amore vivrò ...da ora e per sempre!

lunedì 12 luglio 2010

...Samaritano: e io?....

"Va anche tu e fa lo stesso".

Scampami, Signore, dalla cecità di chi non vuol vedere, di chi non vuol sapere, perché intuisce che se aprisse gli occhi farebbe difficoltà ad imbavagliare la coscienza!
Scampami, Signore, dall'avarizia di chi riserva le sue attenzioni solo per i suoi. E per gli altri "vivi e lascia vivere" cioè "vivi e lascia morire!" Quante volte, Signore Gesù, non posso farci assolutamente niente in quella situazione.
Ma Tu scampami dal pericolo di passare oltre senza offrire almeno il tributo di lasciarmi davvero ferire dal dolore dell'altro.
Ricordami che il tempo più guadagnato è il tempo "perso" ad amare e a servire!
Donami, Signore, di sentire come vicine tutte le persone che mi sono vicine, in questo mondo di solitari nella folla!
Dammi la passione di un cuore grande, superando il terrore di vederlo invaso. Scampami dai cuori piccini, dai gesti di buon cuore senza coinvolgimento serio e fedele col problema dell'altro.
Grazie, Signore, per la parabola del buon samaritano, ci piace rileggerla e assaporarla, vedendo in "colui che discende" Te stesso, disceso dal cielo alla terra. Vedendo nel mezzo morto ciascuno di noi, che viviamo tutti condannati a morte.

E nell'avvicinarsi il tuo farti prossimo a noi fino alla Croce ,
Te, medico della nostra vita, con l'olio della tua Parola e il vino dei tuoi Sacramenti. E ci hai caricati anche tu,
ma non sul giumento, ma sul letto d'Amore della Croce!