L'Armonia di Dio!

Il Suo Amore ha suoni armonici tanto vari quanto potenti. per sentirli, bisogna vivere in sintonia costante e profonda con Lui.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio
L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.



martedì 24 luglio 2012

Signore, ognuno di noi vive qualche forma di stanchezza e di oppressione nel fisico o nell'animo. Tu mi inviti a venire da te, deporre il mio fardello di fatiche, delusioni e sofferenza nel tuo cuore, tra le tue braccia, assicurandomi il ristoro. Dare il nome alle mie fatiche può essere un primo passo di consapevolezza. Da qui può nascere una semplice preghiera di affidamento e di supplica. Seguirti Gesù non significa percorrere una vita facile...ma tu condividi con me le mie... fatiche permettendo di sentire le oppressioni più grandi, dolci e leggere, consentendomi di trovare la forza per continuare e andare avanti. La tua vicinanza Anima dell'anima mia, non annienta la fatica, ma la rende sopportabile. Tu mi insegni che il peso della volontà del Padre diventerà sostenibile se "imparo da Te" ... mi inviti ad essere mite ed umile di cuore come lo sei stato Tu sulla croce, nel momento della massima sofferenza. Accetterò il mio dolore Signore...darò un senso alla mia croce. La prima lettera di Pietro dice: " È una grazia per chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente; che gloria sarebbe infatti sopportare il castigo se avete mancato? Ma se facendo il bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, poiché anche Cristo patì per voi,lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme. (1Pt 19-21)  Gesù, la tua vicinanza mi da conforto in questo momento...considerando ogni umiliazione e fatica un segno che io stessa Amore mio sto seguendo il tuo destino. Loredana Brancato ©

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