C’è stato un tempo in cui ho vissuto la solitudine …in quel grande deserto che stavo attraversando non cresceva nulla di verde, né un albero, né un fiore, salvo delle piante ormai secche e dimenticate disseminata qua e là. … In un angolo solitario in mezzo a dei sassi vidi che c’era un fiorellino di color giallo oro che cresceva solitario….
C’era un vecchio tubo vicino a quel piccolo fiore collegato ad un serbatoio d’acqua …da un foro nel tubo cadeva di tanto in tanto una goccia d’acqua… dove le gocce cadevano una dopo l’altra era spuntato quel fiorellino. Non riuscivo a spiegarmi da dove fosse venuto il seme, perché non c’erano uccelli o altri animali… Mi chinai su quella bella e solitaria corolla dorata, sbocciata così piena di fiducia e così coraggiosamente grazie a quel lento sgocciolare, e le chiesi: “ Qual è il tuo nome fiorellino?...non ne ho mai visti di simili a te prima”.
La piccola pianta rispose subito in tono accattivante quanto la sua corolla dorata:” Osservami bene!
Il mio nome è Accettazione-con-Gioia”.
In qualche modo la risposta del fiorellino che cresceva tutto solo nello squallore del deserto mi colpì nel più profondo del cuore e vi echeggiò in modo confuso ma dolce…riempiendomi di benessere…
Non volevo attraversare il deserto … mi spaventava l'idea di doverlo fare ...Ma finalmente avevo le risposte ai miei perchè … Dovevo imparare ad amare il dolore, la sofferenza e la tristezza se volevo conoscere il segreto della vera felicità! …
Alzo le mie mani verso il cielo Signore per donarti il mio canto d'amore... grazie per avermi fatto come un prodigio....
Guarda Amore mio! …. sono la tua ancella "Accettazione-con-Gioia” …il mio cuore è Tuo Anima della mia anima….Dodi li Wa'ani lo Yeshuà…. per l’eternità!