Signore....
eccoti la mia anima a nudo....
il mio unico desiderio è restare salda sulla Roccia della tua Parola....
In questo momento le mie ossa non mi fanno trovare pace....
il dolore perseguita la mia tranquillità....
urlano più del mio spirito per soffocarlo....
Io non lo permetterò Gesù....
chiuderò i miei orecchi all'urlo del dolore
per ascoltare solo la tua Voce Soave...
che mi rassicura e mi dice di non temere...
perchè c'è la tua mano che mi sostiene...
c'è la tua mano che mi cura e mi solleva...
non mi farai travolgere dalle onde della tempesta...
perchè Tu sei il Signore ...
Tu sei Colui che vince tutte le battaglie e....
sostieni i poveri e i vacillanti.
Hai ascoltato, o Dio il grido di chi soffre e spera. Grande sei Tu, Signore Roccia di Fedeltà Tu sei con noi non ci abbandoni mai.
L'Armonia di Dio!
Il Suo Amore ha suoni armonici tanto vari quanto potenti. per sentirli, bisogna vivere in sintonia costante e profonda con Lui.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.
venerdì 30 ottobre 2009
giovedì 29 ottobre 2009
Grazie.............
In questo momento....dove i ricordi prendono il sopravvento nella mia mente....mi sento inondare da una sensazione dolce come il miele....ascolto il mio cuore e sento fortemente in me il desiderio di dire Grazie.............
Grazie a chi mi ha donato amore....senza chiedere nulla in cambio sopportando il mio carattere poco facile....
Grazie a mia madre e mio padre...per avermi insegnato a non arrendermi...e grazie alla mia splendida vita.... alla chiamata del Signore...che ha cambiato totalmente il sapore dei miei giorni...rendendoli uno più sorprendente dell'altro!
mercoledì 28 ottobre 2009
Luna nova...........
La luna nova,
'ncopp'a lu mare,
stènne na fascia d'argiento fino...
Dint'a la varca,
lu marenaro,
quase s'addorme
cu 'a rezza 'nzino...
Nun durmí, scétate, oje marená',
vótta 'sta rezza, penza a vucá!...
Dorme e suspira stu marenaro,
se sta sunnanno la 'nnammurata...
Zitto e cujeto se sta lu mare,
pure la luna se nc'è 'ncantata...
martedì 27 ottobre 2009
Ti carezzo....
Meritiamoci il cielo!
lunedì 26 ottobre 2009
Lungo il mio cammino....
Ero lungo la strada,
battuta dal vento gelido
e sedevo per terra appesantita dalla noia,
vestita come una misera stracciona...
Tu, Signore, sei passato, mi hai guardato
e i nostri occhi si sono incontrati.
I miei erano come spenti,
ma i tuoi erano luminosi come il sole.
Tu mi hai preso per mano e mi hai voluto con te.
Non ti conoscevo e nulla sapevo di te.
Potevi prenderti una che ti conosceva,
una meno sporca di me,
una meno sbagliata di me.
Invece, no: hai voluto proprio me.
Non so proprio cosa hai visto
di interessante in me!
Non te lo chiedo nemmeno
tanto so che non valgo niente.
Eppure hai scelto proprio me,
ultima fra gli ultimi,
per farmi diventare
un capolavoro del tuo cuore.
Come non ringraziarti, Signore,
ora che, con te, la vita
mi è diventata più preziosa
di mille pezzi d'oro fino?
Ora che i miei stracci sono cambiati
in una veste regale
e da donna insignificante e inutile
sono diventata cellula viva
del tuo corpo, piena di affascinante mistero,
come non cantare la tua lode,
come non adorarti presente e operante in me?
Amen.
battuta dal vento gelido
e sedevo per terra appesantita dalla noia,
vestita come una misera stracciona...
Tu, Signore, sei passato, mi hai guardato
e i nostri occhi si sono incontrati.
I miei erano come spenti,
ma i tuoi erano luminosi come il sole.
Tu mi hai preso per mano e mi hai voluto con te.
Non ti conoscevo e nulla sapevo di te.
Potevi prenderti una che ti conosceva,
una meno sporca di me,
una meno sbagliata di me.
Invece, no: hai voluto proprio me.
Non so proprio cosa hai visto
di interessante in me!
Non te lo chiedo nemmeno
tanto so che non valgo niente.
Eppure hai scelto proprio me,
ultima fra gli ultimi,
per farmi diventare
un capolavoro del tuo cuore.
Come non ringraziarti, Signore,
ora che, con te, la vita
mi è diventata più preziosa
di mille pezzi d'oro fino?
Ora che i miei stracci sono cambiati
in una veste regale
e da donna insignificante e inutile
sono diventata cellula viva
del tuo corpo, piena di affascinante mistero,
come non cantare la tua lode,
come non adorarti presente e operante in me?
Amen.
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