L'Armonia di Dio!

Il Suo Amore ha suoni armonici tanto vari quanto potenti. per sentirli, bisogna vivere in sintonia costante e profonda con Lui.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio
L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.



venerdì 21 dicembre 2007


Buone feste a tutti i fratelli che incontreranno questo mio piccolo e semplice blog....che il Signore illumini sempre il vostro cammino....fino ad arrivare alla Sua Gloria. DIO E' AMORE!

lunedì 17 dicembre 2007

Trepida attesa....


Is 11, 1-2 Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Può esserci un'attesa più trepidante e meravigliosa?

Viene a noi un'Uomo che prende ogni nostro carico per farlo Suo,

le nostre lacrime per farle Sue

e i nostri dolori con le nostre tristezze per trasformarli in danza.
Ciò che Lui ci chiede è semplicemente un pò di attenzione.
Attenzione alla Sua attesa: umile, discreta, silenziosa ma tanto spesso ansiosa.
Quante volte attende da noi una parola,

un movimento del cuore, un semplice pensiero volontario!
Se solo sapessimo fino a che punto ne ha bisogno per noi, per Lui, per gli altri! Non deludiamolo.
Molto spesso sta alla porta del nostro cuore, e bussa.......Se noi sapessimo come va spiando i movimenti interiori della nostra anima!
Certo non ci chiede di vivere fissati continuamente e coscientemente su di Lui.

L'essenziale è che Lui sia l'orientamento della nostra volontà profonda; ma è necessario che il nostro spirito non si lasci sommergere dalla vanità, dalle cose che passano a scapito di Colui che dimora in noi per aiutarci a dimorare in sè. Chiediamogli la grazia di essere più spesso e più intensamente attenti a Lui alle cose che ha da dirci, da chiederci, da farci fare: Signore, parlaci, i tuoi servi ti ascoltano.
Signore, cosa ti attendi da noi in questo momento?
Signore cosa vuoi che noi facciamo?

GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA!

venerdì 14 dicembre 2007

Un musetto così non è gioia?


Non è necessario essere ricchi o in buona salute per essere felici. La gioia è un dono di Gesù che concede a tutti coloro che si aprono alla vita degli altri; infatti la gioia egoistica non dura.
Solo la gioia del dono è durevole.

Questo caratterizza la gioia dei beati.
Donare la gioia: sia questo il segreto della nostra felicità, anche se nascostamente, nelle cose più ordinarie. Chiediamo spesso a Gesù il buon umore,

la vivacità e, perchè no?

l'allegria franca e sorridente.
GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA!

giovedì 13 dicembre 2007

Un buon giorno un po speciale....
















Buongiorno....

Quando ti sei svegliato questa mattina
ti ho osservato e ho sperato

che tu mi rivolgessi la parola

anche solo poche parole,

chiedendo la mia opinione o ringraziandomi per qualcosa di buono che era accaduto ieri.

Però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare.

Ho continuato ad aspettare ancora mentre correvi per la casa per vestirti e sistemarti

e io sapevo che avresti avuto del tempo anche solo per fermarti qualche minuto e dirmi: "Ciao".

Però eri troppo occupato.

Per questo ho acceso il cielo per te,

l'ho riempito di colori e di dolci canti di uccelli per vedere se così mi ascoltavi però nemmeno di questo ti sei reso conto.

Ti ho osservato mentre ti dirigevi al lavoro e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno.

Con tutte le cose che avevi da fare, suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi qualcosa.

Al tuo rientro ho visto la tua stanchezza e ho pensato di farti bagnare un po' perché l'acqua si portasse via il tuo stress.

Pensavo di farti un piacere perché così tu avresti pensato a me ma ti sei infuriato e hai offeso il mio nome,

io desideravo tanto che tu mi parlassi,

c'era ancora tanto tempo.

Dopo hai acceso il televisore, io ho
aspettato pazientemente, mentre guardavi la TV,

hai cenato, però ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me,

non mi hai rivolto la parola.

Ho notato che eri stanco e ho compreso il tuo desiderio di silenzio e così ho oscurato lo splendore del cielo,

ho acceso una candela, in verità era bellissimo,

ma tu non eri interessato a vederlo.

Al momento di dormire credo che fossi distrutto.

Dopo aver dato la buona notte alla famiglia sei caduto sul letto e quasi immediatamente ti sei addormentato.

Ho accompagnato il tuo sogno con una musica,

i miei animali notturni si sono illuminati, ma non importa, perché forse nemmeno ti rendi conto che io sono sempre lì per te.

Ho più pazienza di quanto immagini.

Mi piacerebbe pure insegnarti ad avere pazienza con gli altri,

TI AMO tanto che
aspetto tutti i giorni una preghiera,

il paesaggio che faccio è solo per te.

Bene, ti stai svegliando di nuovo e ancora una volta io sono qui e aspetto senza niente altro che il mio amore per te, sperando che oggi tu possa dedicarmi un po' di tempo.

Buona giornata...

Tuo papà DIO.

martedì 11 dicembre 2007

Ai piedi del Maestro...






























Su questa terra il Signore ha ancora tante cose da farci capire, noi non ne conosciamo che una piccola parte. Ma capire tali verità, per quanto limitate, è necessario che noi andiamo maggiormente incontro a Gesù. Se ci rendessimo più accoglienti Lui ci parlerebbe di più. Essere accoglienti significa essere anzitutto umili, considerarsi come degli ignoranti che hanno molto da imparare.Significa rendersi disponibili per andare ai piedi del Maestro e soprattutto vicino al Suo cuore, dove si capisce tutto senza bisogno di formulare. Significa essere attenti ai movimenti della grazia, ai segni dello Spirito Santo, e al soffio misterioso del Suo pensiero.
GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA!

lunedì 10 dicembre 2007

Dio è Amore....



In ogni attimo della nostra vita il Signore ha delle attenzioni per noi.

Noi manco ce nè accorgiamo,

solo qualche volta, ma il suo Amore per noi è costante e se vedessimo che cosa fa Lui per noi rimarremmo meravigliati....

Non abbiamo nulla da temere, anche quando siamo nella sofferenza: Lui è sempre presente e la sua grazia ci sostiene, perchè noi possiamo farla valere a profitto per gli altri fratelli.

E poi ci sono tutte le benedizioni di cui ci ricolma durante la giornata, la pretezione di cui ci circonda, le idee che fa germogliare nel nostro spirito, i sentimenti di bontà che ci ispira, la simpatia e la fiducia che effonde intorno a noi e molte altre cose ancora che noi neppure immaginiamo.
GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA!

sabato 8 dicembre 2007
















Popoli tutti acclamate al Signore!
Gloria e potenza cantiamo al Re.
non c'è promessa, non c'è fedeltà che in Te!

giovedì 6 dicembre 2007

Le due vie.


Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi.

Non indugia nella via dei peccatori

e non siede in compagnia degli stolti;

ma si compiace della legge del Signore,

la sua legge medita giorno e notte.

sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,

che darà frutto a suo tempo

e le sue foglie non cadranno mai;

riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:

ma come pula che il vento disperde;

perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,

nè i peccatori nell'assemblea dei giusti.

Il Signore veglia sul cammino dei giusti,

ma la via degli empi andrà in rovina.

( Salmo 1 )

mercoledì 5 dicembre 2007

Dove agisce la preghiera...


Dove non possiamo esserci noi, là agisce la nostra preghiera.
Anche da lontano possiamo far maturare una conversione, far sbocciare una vocazione, alleviare una sofferenza, assistere un moribondo, illuminare un responsabile, pacificare una famiglia, santificare un sacerdote.
Possiamo far pensare al Signore, far nascere un atto di amore, far crescere in un cuore la carità, respingere una tentazione, placare le collere, addolcire le parole aspre.
Chiamiamolo in nome di coloro che non lo fanno perchè non lo conoscono e non sanno che senza di Lui la loro vita è sterile, o perchè non vogliono. Chiamiamolo nell'ora della sofferenza, perchè la nostra croce diventi Sua e con Lui portarla con coraggio e pazienza. Chiamiamolo nell'ora del lavoro, perchè i Suoi pensieri influiscano sul nostro spirito e guidino la nostra condotta. Chiamiamolo, affinche prenda possesso di noi.
GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA
!

martedì 4 dicembre 2007

Ti amo Signore!


Io ti amo mio Signore,

prendimi amore mio...

prendimi con tutti i miei difetti, amarti per me è l'unica essenza della vita.... io ti dono mio Signore le mani, perchè possano servirti sempre per toccare i cuori dei tuoi fedeli grazie all'armonioso suono che esce dalle corde della mia chitarra....e dalla lode che scaturisce dal mio cuore....Ti dono mio Gesù le gambe perchè abbiano sempre la forza di seguirti sempre...e ovunque Tu vorrai che vadano...

Grazie Signore per avermi chiamata per nome.... fammi degna Gesù del tuo disegno d'Amore per me.....e per ogni fratello che vorrai mettere sul mio cammino....

Nasce www.benecomune.net, il sito che vuole contribuire a riportare l'oggetto del dibattito sociale e politico del Paese sui contenuti veri. Il sito è promosso dalle Acli nazionali e la redazione avrà come finalità quella di leggere l'attualità, di sviluppare proposte e commenti, di lanciare una pista di riflessione per una società realmente attenta al Bene Comune. È un progetto che non ha precedenti in Italia, in quanto mette lo strumento di internet a disposizione del pensiero cristiano.

lunedì 3 dicembre 2007

Uno sguardo puro...


Pensiamo più spesso alle cose che rallegrano il nostro Signore; la sua venuta nelle anime dei bambini, la purezza dei loro cuori e dei loro sguardi, i loro sacrifici d'amore a volte tanto generosi, la semplicità e la totalità del dono di se stessi. Gesù si effonde in numerose anime di bambini nelle quali non c'è ancora nebbia nociva che offusca il cristallo della loro innocenza, poichè dei buoni educatori hanno saputo condurli, guidarli, incoraggiarli verso Lui.

giovedì 29 novembre 2007

Inno all'amore!











Ogni essere umano racchiude in se immense possibilità di amore.
Sotto l’influsso dello Spirito Santo, questo amore viene sublimato e si esprime in meravigliosi atti di generosità.
E così che con la potenza del tuo Santo Spirito hai ispirato i più grandi pittori per realizzare le tue opere Signore.

Hai ispirato loro l’amore per l’arte,
per le cose belle, e per i colori,

l’amore per il gusto di vivere una meravigliosa avventura della mente,

l’amore riportato nella bellezza di un volto,

nella limpidezza di uno sguardo, nella brezza di un paesaggio, e nel profumo di un mare in tempesta.

Hai ispirato Signore mani che forgiassero il ferro per realizzare grandi opere, mani che modellassero la creta per creare la bellezza del tuo Volto, la purezza dei tuoi angeli, e l’Immacolato volto della Madre nostra.
Come non lodarti o Dio per tutto questo e per la bellezza di tutto il tuo creato?
Per il sole che ti sveglia al mattino, per la gioia di sentire il profumo di un fiore appena sbocciato, e per la fierezza nello sguardo di un felino, la tenerezza negli occhi di un cagnolino, il canto di un usignolo, e del chiarore della luna che si specchia sul mare.
Come non lodarti Dio per il tuo grande amore riversato su tutta l’umanità?
Grazie Signore per la bellezza della vita!

Loda Dio per ciò che Egli è!



















Dio è creatore.
In spirito e atteggiamento di preghiera lodalo perché è creatore.
Lodalo per la capacità che ha di creare.
Per la creazione di tutte le cose.
Per la sua "creatività nel creare".
Lodalo per aver creato tutto con amore.
Lodalo per l'arte, il buon gusto, la bellezza della creazione. Continua a scoprire le meraviglie della creazione e a lodarlo per esse.
Dio è buono.

Lodalo per la sua bontà.
Per la bontà dimostrata nella creazione.
Per la bontà che tu hai sperimentato nella tua vita e nella vita dei tuoi conoscenti.
Lodalo, infine, per tutto ciò che percepisci e che si manifesta grazie all'immensa bontà di Dio.
Dio è giusto.

Lui è la vera giustizia.
Rifletti sopra la giustizia di Dio e lodalo.
Dio è onnipotente.

Lodalo per il suo infinito potere e specialmente quello sperimentato nella tua vita.
Loda Dio per la potenza della sua capacità creativa.
Dio è misericordioso.

Rifletti un momento sulla misericordia divina,
poi loda il Signore per l'immensità della sua misericordia.
Dio è unico.

E' unico ed è Trinità.
E' Santo, Forte, Onnisciente, Saggio, Bello, Artista, Onnipresente, Paziente e Fedele.
Dio è Padre, è Santificatore, Amante e Amabile, Provvidente...Loda Dio per questi e per altri motivi che trovi contemplandolo, amandolo e lodandolo.

martedì 27 novembre 2007

Un raggio di sole.....




Tutto sta nel mondo: un sorriso amabile, un'accoglienza benevola, la preoccupazione degli altri, una gentilezza gratuita, una volontà discreta di dire soltanto il bene degli altri....Quante cose possono essere per molti altrettanti raggi di sole. Un raggio di sole sembra una cosa senza consistenza; ciò non di meno illumina, riscalda, risplende.

Essere dono...


Perchè non cercare di rallegrare gli altri, di essere loro graditi?

Se stessimo attenti, la cosa sarebbe facile.

Dimenticare noi stessi, dimenticare le nostre preoccupazioni per pensare agli altri e a ciò che fa loro piacere, seminare un poco di gioia intorno a noi,

non servirebbe a contribuire a medicare tante piaghe, a calmare tante sofferenze?

Il Signore ci ha posto a fianco dei nostri fratelli per facilitarci la pratica del dono.
Chiediamogli il gusto del dono, il senso del dono.

E' una grazia da ottenere, un'abitudine da prendere, è una piega del pensiero e, ancor di più, una piega del cuore.
Maria è stata tutta dono.

Che Essa ci ottenga il dono della disponibilità.
GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA!

lunedì 26 novembre 2007

Maran tha!


Non rassegnarti alla monotonia dell'amore.

Cerca e troverai nuove maniere di manifestarmelo.

Le mie non sono mai monotone.

Fammi sentire più spesso che desideri me e ripetimi a nome tuo e degli altri: Maran atha!

Vieni, Signore Gesù, vieni!

Credilo: io rispondo sempre agli inviti.

venerdì 23 novembre 2007

Tu sei Via, Verità e Vita.
































Guardami.
Parlami.
Ascoltami.
Io non sono soltanto testimone di verità, ma la Verità.
Io non sono soltanto canale di vita, ma la stessa Vita.
Io non sono soltanto raggio di luce, ma la stessa Luce.
Chi comunica a me comunica alla Verità.
Chi riceve me riceve la Vita.
Chi segue me cammina su una strada di luce,
e la luce che sono Io
cresce in lui.

Inno di ringraziamento.




Ti glorificherò,
Signore mio Re,


ti loderò, Dio mio Salvatore;


glorificherò il tuo nome,


perchè fosti tu mio protettore e mio aiuto


e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,


dal laccio di una lingua calunniatrice,


dalle labbra che proferiscono menzogne;


di fronte a quanti mi circondavano


sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,


secondo la tua grande misericordia e per il tuo nome,


dai morsi di chi stava per divorarmi,


dalla mano di quanti insidiavano la mia vita,


dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,


dal soffocamento di una fiamma avvolgente,


e dal fuoco che non avevo acceso,


dal profondo seno degli inferi,


dalla lingua impura e dalla parola falsa.


( Siracide 51.1,5 )

Preghiera...


Voglio rivolgermi a te, Signore, ma non userò parole..mi servirò del dono che tu stesso mi hai donato,

di quel talento che si esprime al posto mio e chiede solo di essere ascoltato..

un talento che si muove nel silenzio e che nel silenzio troverà espansione,

da un pianissimo a un crescendo..

da una preghiera sussurrata ad un urlo a piena voce..

dal suono di un unico strumento alla sinfonia di un’orchestra intera.

Se la musica, Signore, è il mio talento, se questo è il dono tuo per me non mi occorre altro per parlarti.

Da ogni nota ti giungerà un messaggio, una richiesta, un grazie, un grido di dolore

e in una nota che potrà sembrarti vuota troverai quello che ho da dirti e quello che ho da darti.

La musica ha solo sette note, ma son bastate per le grandi opere e da quelle sette note,

basse, alte o anche stonate, volerà a te la mia preghiera.

Quando incontrerò una pausa mi fermerò a pensarti e alla nota successiva

continuerò a suonare per pregarti ancora.

giovedì 22 novembre 2007



Esultate, giusti, nel Signore
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo, suonate la cetra con arte e acclamate. (Salmo 33. 1,3)
Alleluia.
lodate il Signore è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. ( Salmo 146. 1).


Cosa c'è di più bello che lodare Dio con la gioia nel cuore?... il Signore ci chiede di lodarlo ed esultare davanti a Lui, suonare e cantare con arte. Tutto la vita trasformiamola in un canto di lode....non si può immaginare se non lo si vive cosa ti da il Signore quando suoni e canti per Lui.
Lo Spirito Santo infiamma il tuo cuore, più si loda, e più il cuore si riempie di una fonte viva....la mente si apre come fosse un occhio aperto verso il paradiso....e verso la sua gloria. Così anche gli orecchi si aprono.....Lui permette di metterti in sintonia con i suoi angeli ...così che la lode diventa una sola voce.
Posso dirvi fratelli cari che tutto questo io l'ho vissuto durante il mio servizio nell'animazione della preghiera. Il Signore mi ha fatto volare su ali d'aquila .... e con i piedi di cerva mi ha fatto scalare alte vette.
GESU' E' IL SIGNORE ALLELUIA!!!

martedì 20 novembre 2007







GRAZIE SIGNORE....PERCHè ATTRAVERSO LA NATURA MERAVIGLIOSA CHE CI HAI DONATO HAI VOLUTO FAR GIOIRE I NOSTRI CUORI....E COLORARE LA NOSTRA VITA DEL TUO IMMENSO AMORE.

mercoledì 14 novembre 2007

Ho tempo....


Signore, ho tempo,

Ho tutto il tempo mio, tutto il tempo che Tu mi dai,

Gli anni della mia vita, le giornate dei miei anni,

le ore delle mie giornate;

sono tutti miei.

A me spetta riempirli, serenamente, con calma ma riempirli tutti, fino all'orlo,

per offrirTeli, in modo che della loro acqua insipida

Tu faccia un vino generoso.

Non Ti chiedo o Signore, il tempo di fare questo e poi ancora quello,

ti chiedo la grazia di fare coscienziosamente

nel tempo che Tu mi dai,

quello che Tu vuoi ch'io faccia.

mercoledì 31 ottobre 2007

Matteo 5, 1-12







In quel tempo, Gesù, vedendo le folle, salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:



“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati.



Beati i miti, perché erediteranno la terra.



Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,



perché saranno saziati.



Beati i misericordiosi,



perché troveranno misericordia.



Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.



Beati gli operatori di pace,



perché saranno chiamati figli di Dio.



Beati i perseguitati per causa della giustizia,



perché di essi è il regno dei cieli.



Beati voi, quando vi insulteranno,



vi perseguiteranno e, mentendo,



diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.

lunedì 29 ottobre 2007

Io attendo il mondo...



Io attendo il mondo.

Attendo che venga a me liberamente,

non solo fisicamente, ma moralmente.

Attendo che accetti di raggiungermi,

che unisca la sua miseria a quella che

ho provato in vece sua nel Getsemani.

Attendo che unisca le inseparabili

Sofferenze della sua condizione umana

A quelle che ho sopportato in vece sua

Durante il mio soggiorno terreno,

soprattutto durante la mia passione.

Attendo che unisca la sua preghiera

Alla mia, il suo amore al mio Amore.

Dio è mio Padre...



Padre mio che sei nei cieli,
com’è dolce e soave il saper che TU
sei mio PADRE e che io sono
figlia tua!
È soprattutto quando è cupo
Il cielo dell’anima mia e più
Pesante è la mia croce, che sento
Il bisogno di ripeterTi : PADRE,
credo al Tuo amore per me!
Si, credo che Tu mi sei PADRE
Ogni momento della vita e che io
Sono tua figlia!
Credo, che mi ami con amore infinito!
Credo, che vegli giorno e notte su di me
E neppure un capello cade dalla mia testa
Senza il Tuo permesso!
Credo che, infinitamente Sapiente, sai meglio
Di me ciò che mi è utile.
Credo che, infinitamente Potente puoi trarre il bene
Anche dal male!
Credo che, infinitamente Buono, fai servir tutto a
Vantaggio di quelli che ti amano: ed anche sotto
Le mani che percuotono io bacio la Tua mano
Che guarisce!
Credo,… ma aumenta in me la fede, la speranza
E la carità! Insegnami a veder sempre il Tuo amore
Come guida in ogni evento della mia vita!
Insegnami ad abbandonarmi a Te a guisa di un
Bimbo nelle braccia della mamma.
PADRE, Tu sai tutto,Tu vedi tutto,Tu mi conosci
Meglio di quanto io mi conosca: Tu puoi tutto e Tu mi ami!

giovedì 25 ottobre 2007

Un Santo da imitare...


Il lungo discorso di Stefano ( atti cap.7.) è un compendio della storia della salvezza. Prima riassume la storia di Abramo e di Giuseppe, poi sviluppa particolarmente la storia di Mosè. L'accusa di Stefano contrappone il modo di comportarsi degli israeliti: infedeltà rifiuto d'obbedienza. Parlando di Mosè Stefano pensa al Cristo di cui è la figura. L'atteggiamento degli israeliti verso il profeta è il medesimo dei giudei verso il Cristo. Mosè ha liberato il suo popolo dalla schiavitù degli egiziani, Cristo ci ha liberato dalla schiavitù del peccato e ci ha resi figli di un unico Padre donandoci la redenzione e la vita eterna. Ciò che ci insegna questo passo del Vangelo è la grande fede di Stefano, come ha proclamato la storia della salvezza. Ricolmo di Spirito Santo lui aveva la Sapienza, l'Intelletto, coraggio e bellezza. Tutti quelli che sedevano nel sinedrio è così che lo vedevano fissandolo negli occhi: " bello come un Angelo", fino ad averne paura, rifiutando di continuare ad ascoltare, quando Stefano alzando gli occhi al cielo disse: " ecco io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che siede alla destra del Padre." E come Gesù sulla croce anche lui perdona i suoi lapidatori pregando il Padre di non imputare loro questo peccato. Stefano ci lascia un grande esempio di fede, speranza e carità. Senza la fede lo Spirito Santo non può operare in noi, dobbiamo lasciarci andare affidandoci completamente alla Sua Volontà, solo così possiamo essere buoni discepoli di Cristo e, soprattutto vivere completamente la sua Parola, essere testimoni della sua Luce per poi proclamarla ai fratelli che il Signore vorrà mettere sul nostro cammino.La speranza la stessa che aveva Stefano.... un giorno contempleremo la Sua Gloria. La carità invece abbraccia tutto il mistero dell'amore di Dio, senza di essa è tutto vano, anche noi perdonando e donando noi stessi al nostro prossimo nell'amore di Cristo ci uniamo a Lui in un sol corpo e un solo Spirito diventando familiari di Dio e, comportandoci da tali.. abbandoniamoci dunque allo Spirito Santo, solo così Lui ci donerà la sapienza, l'Intelletto, la Speranza e la Carità. Lasciamo che il Signore operi in noi, non c'è niente di più meraviglioso nella vita che essere soldati di Cristo e dare la vita per Lui.

mercoledì 24 ottobre 2007

lunedì 22 ottobre 2007

Il tuo nome.....


Vocazione
è la parola che dovresti amare di più
perché è il segno di quanto tu sia importante
agli occhi di Dio.

E' l'indice di gradimento presso di Lui,

della tua fragile vita.

Si, perché se ti chiama vuol dire che ti ama.

Gli stai a cuore, non c'è dubbio.

In una turba sterminata di gente risuona un nome: il tuo! Stupore generale. A te non ci aveva pensato nessuno.

Lui si! Davanti ai microfoni della storia, ti affida un compito su misura per Lui!

Si, per Lui, non per te. Più che una 'missione' sembra una 'scommessa'.

Una scommessa sulla tua povertà.

Ha scritto 'ti amo' sulla roccia, non sulla sabbia come nelle vecchie canzoni.

E accanto ci ha messo il tuo nome.

Forse l'ha sognato di notte, nella tua notte.

Alleluia! Puoi dire a tutti: non si è vergognato di me!