Bisogna amare con il cuore di Gesù per vedere
con il Suo sguardo.
Allora parteciperemo alla Sua smisurata benevolenza,
e alla Sua inalterabile indulgenza.
Lui non vede le cose come le vediamo noi, che ci ipnotizziamo
su un particolare insignificante
senza avere la visione dell'insieme.
Del resto, quanti elementi ci sfuggono!
Intenzioni profonde, abitudini acquisite
e diventate incallite che
attenuano grandemente la responsabilità,
emotività puerile che crea instabilità,
senza parlare degli atavismi nascosti,
ignoti alla persona stessa....
Se noi cristiani, che siamo le sue Membra ,
accettassimo ogni mattina di inspirare
un pò della carità del Suo Cuore
per coloro che incontreremo o di cui parleremo
durante la giornata, la carità fraterna
sarebbe ben altra cosa che uno
sterile argomento di discorso o di predicazione!
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