L'Armonia di Dio!

Il Suo Amore ha suoni armonici tanto vari quanto potenti. per sentirli, bisogna vivere in sintonia costante e profonda con Lui.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio
L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.



giovedì 10 febbraio 2011

La Gioia ...un Frutto dello Spirito!

Ciao anima... desidero portarti con me su una montagna dedicata alla coltivazione dell’Alcanna.
Alcanna è il nome di una pianta orientale… dall’arabo al-hinna…per noi è nota come Hennè …è una pianta a foglie strette e fiori rosso-azzurri, che nella corteccia della radice contiene una sostanza colorante rosso-viola, usata per tingere la seta e per colorare prodotti alimentari; anticamente la radice era usata per la cura di varie malattie…
Immagina e… guardati intorno con Gioia.

I pendii sono ricoperti di cespuglietti odorosi da cui pendono grappoli di fiorellini rosso-azzurri che emanano il profumo più soave che si possa immaginare….riesci a sentirlo? sono cespugli che contengono l’essenza che viene chiamata Gioia. Sembra che i fragranti pendii esercitano un fascino speciale sugli uccelli…ogni cespuglio ondeggia sotto il moto di volatili in arrivo e in partenza. Si muovono a grandi stormi disegnando splendidi arabeschi con le piume scintillanti contro l’azzurro del cielo. Tutti cantano insieme con tante melodiose varietà di voci, da formare un’unica orchestra di strumenti musicali, sicchè l’intera zona pare vibrare di fremiti d’ali, fruscio di vento e trilli giocondi, il tutto immerso nel dolce e pungente aroma dei cespugli di alcanna. A vederlo questo spettacolo non si riesce a trattenersi dal ridere forte e battere le mani per l’allegrezza. Questi frutti della Gioia prima di poter raccogliere l’olio profumato occorre concimare il terreno attorno ad ogni pianta con una sostanza amara …che le radici traggono dal suolo per trasformarlo poi in olio dell’allegrezza…. Questo lavoro viene fatto in determinate stagioni…prima che avvengano le piogge e le nevicate invernali, quando i cespugli appassiscono e le foglie cadono a terra. La stagione in cui questa pianta viene scarnita a zero e la sostanza amare è versata nel terreno in attesa di essere innaffiata dalle piogge del cielo è chiamata “la notte del dolore”. Mentre la stagione nella quale gli arbusti sono carichi di boccioli maturi per l’estrazione dell’olio si chiama “Il mattino della Gioia”…perché il dolore e ogni amara esperienza vengono mutati in letizia. …
Questo semplice racconto… porta il pensiero al nostro lungo penoso e difficile cammino che percorriamo verso la nostra Patria Celeste …e alle nostre compagne di viaggio: Dolore e Sofferenza ….loro ci accompagneranno sempre….ma noi dobbiamo reagire al dolore in modo da riuscire a trasformarlo in Gioia!
Abbiamo mai pensato quale Gioia sia stata per Gesù essere Salvatore? Capace di prendere ciò che era rovinato, guastato, sporcato dal demonio e… trasformarlo in qualcosa di nuovo, bello, durevole, che non potrà mai più essere rovinato? Nessun costo è troppo alto per un simile trionfo. Qualunque sia il prezzo, l’Amore lo ha pagato con esultanza, con “inenarrabile Gioia”!

Noi che siamo suoi dobbiamo essere come il nostro Signore e imparare a vincere il male con il bene. Nessuna esperienza, per quanto terribile, amara, ingiusta o crudele incontrata nel corso della vita terrena, potrà farci del male, se lasceremo che sia Lui ad insegnarci ad accettarle con Gioia, a reagire come ha fatto Lui stesso con Amore e capacità di perdono… e disponibilità ad espiare il male fatto ad altri. Ogni prova, ogni difficoltà, ogni angustia, ogni esperienza apparentemente negativa, è solo una nuova opportunità di vincere il male e di ricavarne del bene per la maggior lode e gloria a Dio. Noi siamo i privilegiati fra gli esseri creati, perché con il dolore e la sofferenza di questa vita abbiamo la possibilità di diventare figli Dio, con la Sua facoltà di vincere il male con il bene! Se potessimo comprendere totalmente questo disegno…ci rallegreremmo ad ogni esperienza affliggente! Stimeremmo ogni male una Gioia! Malattie, rimproveri, povertà, persecuzioni, li accoglieremmo con slancio per amore di Cristo, ben sapendo che nella debolezza ci rivestiamo della forza di Dio!
Ascolta questo canto di giubilo
Cantano tutte le creature;
grande è la gioia di ogni nazione:
“L’Amore è il Re dei re,
Aprite gli occhi, voi ciechi, gridate voi muti!
La gioia è il dolore alfine superato”! Amen Alleluia!

1 commento:

enrdiba ha detto...

Ho letto con gioia ed aggiungo solo che per capire il senso di ciò che ci accade,bello o brutto che sia, prima si dice "Sì" come fece Maria, si vive l'evento e poi pian piano se ne capirà il senso e ci accorgeremo che tutto faceva parte del progetto amoroso di Dio.
Che lo Spirito ci dia la"sapienza" di capirlo. Un abbraccio Lory.
Lucia