La parola "Adorare" indica letteralmente il portarsi la mano alla bocca per tacere. Adorare comporta, quindi, umiltà profonda....silenzio pieno di stupore...ascolto attento e obbediente. E' il momento della verità e mettersi a nudo davanti alla Luce di Dio e specchiarsi davanti alla pienezza della Verità e misurarsi sul Suo Amore infinito e purissimo. Gesù dice alla samaritana che il Padre cerca adoratori in spirito e verità (cf Gv 4,23). Nei confronti di Dio dobbiamo avere gli atteggiamenti che sono degni di Lui e che Egli attende dai suoi figli. Adoreremo il Padre in spirito e verità se lo adoriamo per mezzo di Cristo che è la Verità...e nello Spirito del Suo Figlio Gesù! Nell'adorazione veniamo investiti dalla pienezza di Dio, dalla forza penetrante dello Spirito Santo che ci convince del peccato ...ci rende più consapevoli delle nostre imperfezioni e purifica il nostro amore elevandolo alle altezze divine! Nell'adorazione, inoltre veniamo come attratti e portati alla comunione unificante con Dio, come accade al ferro arruginito messo al fuoco. Adorare è amare al massimo grado, nel senso pieno, totale e gratificante, perdendoci in Colui che è Luce purissima d'Amore!
3 commenti:
Eccomi subito a leggere!!!
Allora quando durante la messa, al momento dell'Elevazione, guardo Gesù eucaristico e GLI ripeto con la mente che LO AMO e di aver pietà di me, in quel momento lo sto adorando in spirito e verità.
Così pure quando consapevole della SUA presenza in me,lo ringrazio senza chiedere nulla....
quando, nonostante eventi negativi, continuo a sperare in LUI e nelle Sue promesse....Questo è adorare in spirito e verità.
Se ho detto una sciocchezza, cara Lory, correggimi pure.
Lucia
Tesoro....cosa ho da correggerti?....Tu ami Colui che ti Ama dall'eternità....comtinua così....Ama e fai quello che vuoi diceva Sant'Agostino...L'amore donante esprime in tutto l'amore universale per l'umanità intera! Adorare in Spirito e Verità è.... stare cuore a cuore con Gesù... e con tutti i fratelli che Egli mette sul nostro cammino...
In ogni Messa noi ci avviciniamo a Cristo e dovremmo avvicinarci con la stessa premura impaziente della gente di Palestina e dei paesi vicini, che si precipitava da Gesù per essere guarita e trasformata e con lo stesso ardore di contemplazione che si rivela nella lettera agli Ebrei, nella certezza che egli può trasformarci e fare anche di noi strumenti di unità. Cristo ha offerto un solo sacrificio una volta per tutte, ma lo mette continuamente a nostra disposizione: è il nostro Mediatore, sempre vivo per intercedere a nostro favore e viene in mezzo a noi proprio per essere nostro intercessore, per darci tutte le grazie necessarie affinché anche la nostra vita, con Lui, in Lui e per Lui, diventi offerta viva, gradita a Dio.
Ti abbraccio con amore infinito...ciao Lucia!
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