L'Armonia di Dio!

Il Suo Amore ha suoni armonici tanto vari quanto potenti. per sentirli, bisogna vivere in sintonia costante e profonda con Lui.
Allora la sinfonia si sviluppa in variazioni molteplici nell'intimo del cuore che canta all'unisono con il Suo.
La voce della persona che sta cantando è fervore di santo amore! Dedicare a Dio
L'intimità con Lui non stanca e non affatica mai.
Chiamiamolo con fede e fiducia, e ritroveremo il seguito della melodia interiore.



mercoledì 2 febbraio 2011

Perseveranza e pazienza...sempre, sempre!

La vita spirituale cresce e si approfondisce nella misura in cui restiamo uniti e fedeli a Dio e alla preghiera anche...nelle difficoltà e nei momenti di aridità. Scegliere di essere fedeli alla preghiera personale dicendo no alle urgenze e alle sollecitazioni del momento significa scegliere la perla preziosa, la parte migliore. La cosa più importante è arrivare a Dio e stare con Lui nonostante tutto. Le anime che consolano maggiormente il Suo cuore sono quelle che lo cercano nell'aridità...che lo cercano per se stesso senza gratificazioni personali. Meglio pregare "male" che non pregare affatto! C'è della gente che non prega nemmeno "male"! Tempo fa ho letto su Santa Teresa D'Avila che soffrì un lungo periodo di aridità spirituale e non riusciva a pregare.... ma rimase tenacemente fedele ai tempi della preghiera solo per tenere compagnia a Gesù. Più tardi Gesù le disse che...le preghiere che aveva gradito maggiormente erano state quelle da lei fatte durante l'aridità....quando rimaneva in chiesa solo a fare presenza...cercando di passare il tempo contando le piastrelle del pavimento. Una preghiera che ha il coraggio della fedeltà e della perseveranza nonostante tutto...che non esita a ricominciare ogni giorno da capo...con umiltà...con sincerità e amore...è una preghiera che matura e si purifica da sola!
Gesù è il Signore Alleluia!

2 commenti:

enrdiba ha detto...

Ho letto con interesse e direi gioia questo post. E' consolante sapere che il Signore apprezza di più quei momenti in cui ci sembra di essere lontani da Lui mille miglia e cioè quando siamo nell'aridità e pregare diventa un supplizio. Sono invece momenti preziosi di purificazione. La prossima volta che mi capiterà...mi limiterò a guardarLo e a sorridere di me stessa e del momento che sto vivendo.

lory ha detto...

Quando ti troverai a sorridere a Gesù cara Lucia diGli pure che non hai voglia di pregare...Lui capirà benissimo e ti rassicurerà: " Non importa...lasciati soltanto Amare". E non avvilirti mai, in certe circostanze...neppure per il silenzio di Dio. Bisogna credere al Dio delle lunghe notti, al Dio dei giorni neri.... Questo Dio nell'incrocio più oscuro , ti afferra la mano e ti dice: " Sono qui!".